"L'area di Broca", XXIX, 75, 2002

AMICIZIA / COOPERAZIONE

 

Mirco Ducceschi

Il comma dello spazio
(testo di un'improbabile canzone)
 

Risultato eccezionale o vanità
fratello
se dirti questo ha un senso ancora
la scoperta
di un punto cardinale non sfiorato
dall'imbecillità...
quella risalente a un'elezione
tra i suoi simili
divisi da questioni di significato
dal senso pratico:
pianeta desolato...
culla già isterica...
io pure non ho scrupoli
tra suoni di sussulti esistenziali
qualcosa di evidente mi divide dal mio fiato
tempeste genetiche...
e sono appena nato

Coscienze con finalità ergonomiche
a prova di estinzione
inerzie faticando ed improvvisamente
la solidità...
la patatina fritta o il cono di gelato
guardando per sostegno un teleschermo
avidamente...
"L'ultimo programma nato
il più evoluto
ricco di un ulteriore contenuto":
non ho più fame...
qualcosa mi ricorda
la fine e quando il fiore sboccia
un bicchiere vuoto
un vaso che trabocca...

La notte ha un altro orientamento
difficile sapere quale
ed io ci sono dentro come il sale
il cuore
respira ed io lo sento
nessuno sa più dirmi dove andare
le idee sul fare...
fratello ho l'attimo
ti dirò com'è la situazione:
la pioggia è in atto
e sta passando
una sorta di locomotore senza sbuffo...
un'attrazione, una donna, un animale
un'obiezione...
chissà come sarà il cielo domani
se ci sarà da uscir per more
o da tenere il conto delle ore...
fratello aspetta:
anche questa notte
non mancherà il contatto
ho segnalato la mia uscita di strada
come prescritto dal comma dello spazio
ma...
non ricordo il codice se è esatto...
non ricordo il codice se è esatto...