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L'Area di Broca
Indice n.73-74
 

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"L'area di Broca", XXVIII, 73-74, 2001

TERRA

 

Hajat

Diario di un mammifero celeste
 

"Tutto ciò che chiamiamo vivente è vivo, e anche tutto ciò
che chiamiamo morto è vivo. È per nostra convenienza
che diciamo 'cosa' e 'essere'. In realtà non ci sono cose;
tutti sono esseri. È semplicemente un risveglio graduale
dall'aspetto di testimonianza all'aspetto di riconoscenza".
Hazrat Inayat Khan

Alla memoria di Murshid Hazrad Inayat Khan dedico

Né prima né dopo - una terra è un punto d'arrivo, ma come un pensiero ci scuote il suo giungere per movimenti segreti e il suo non essere mai prossima. Ogni terra è nuova e un'infinità di orizzonti, di linee che salgono e scendono e che ritroviamo e dimentichiamo, ma senza affanno. Quassù il sole e l'ombra sono più che mai apparenza perché ciò che è reale e li possiede si svela all'improvviso, nel modo in cui li guardiamo.
Una terra è un guado - è un'estinzione, una salita i cui passaggi sono memorie e lingua di segni, di pietra, di legni, di arbusti - e squarci di silenzio che raggiunge un grido immobile, mai toccato dall'esistenza.
Una terra di ponti e d'improvvise solitudini che rodono ogni ambivalenza, si spoglia nei campi di presenze umane e porta nel pulviscolo ciò che non è divenuto parola - perché non sia che sogno di colori e frangersi controvento di certezze in uno spopolarsi di muriccioli - in un'abitudine d'alberi a farsi racconto, meraviglioso ricordo, vulcano fuoco il cui scaturire è simbiosi e ritorno.
Una terra ha trame che svela solo a occhi che non cercano. Non può essere ferita da sguardi. Ha le sue maree, i suoi celesti disinganni - le sue isole estranee e fraterne. La terra non teme l'oblio - perché non ha mai smesso di girare. Di ogni cosa si nutre e cresce in minerale, in vegetale, in insetto, in animale, in umana forma e in cosmica non forma. La terra è cicatrici e nemesi - nascita e perdono - girotondi di sole e di astri incarnati come numi e di un frugarsi inenarrabile.
La terra è aria, è fuoco, è acqua - non terra, non aria, non fuoco, non acqua; è quello che attraversiamo e non abbiamo mai attraversato. La terra è sola e una mappa di universi; ha radice di vetta e l'eternità del presente.
 


 
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