Aldo Roda:
"Ogni oggetto..."
1. Che funzione
ha la poesia? A cosa serve?
Ogni oggetto
segnato dall’incuria
getta ombre
su ciò che
abbiamo fatto.
Ogni poesia
nata nel nostro
interno-passato
si espande
nel presente
e spacca l’idea
di materia
in spazi siderei.
2. Come è
cambiata la poesia negli ultimi 50 anni?
Parole si accumulano
su pagine bianche.
Metafore
sublimazioni
contraddizioni.
Elementi naturali
chiudono in circoli
esperienze personali.
L’uomo oggi dissolto
in i-dee incerte.
3. Come si
identifica oggi il linguaggio della poesia?
Il presente
figura solo
transitorietà d’elementi.
Portiamo con noi
occultati
suoni di tromba.
Parole elusive
intrecciate nel vuoto:
un doppio
esistere.
4. Oralità,
scrittura, virtualità: come interagiscono i
differenti canali nella realizzazione del
testo poetico?
Scritture su tavole
virtuali
frammenti esistenziali.
Quando figure stellari
giungono
a definire sé stesse
il passare del tempo
lascia
suoni sibillini.
5. Qual è lo
status del poeta? Perché oggi uno
spacciatore o un pornografo sono più
accettati socialmente di un poeta?
Sequenze
di paesaggi urbani.
Manifesti strappati
su pareti
lungo strade.
Capitoli slegati
di biografie.
Il nostro io
potrebbe sopravvivere?
[Aldo Roda]
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