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L'area di Broca

Poesia XXI
cinque domande per provare a capire
cos'è, dov'è, dove va la poesia
in questo inizio di XXI secolo?

Aurora Gambini: "Di scrivere non..."

IO (16/02/2018)

Di scrivere non ne ho mai avuto la voglia ma solo il bisogno. E' stato tutto così spontaneo. Le parole camminano una dopo l'altra. Sono una la chiave dell'altra. Sono la mia felicità. Scrivo parole su questo sorriso. Scrivo parole inutili, importanti per me. Sono quella strana che pensa molto. Sono quella che trova la felicità a modo suo. Sono quella che punta sempre più in alto perché di accontentarsi non ne ha la voglia. Sono quella che piange e non se ne vergogna. Sono le lacrime il mio unico trucco eterno. Sono le lacrime il mio punto di forza e non quello debole. Sono quella strana perché diversa, sono così perché così mi piace. Sono così perché lo voglio e ne vado fiera. Sono quella strana perché ha paura, paura di tutto ma non di vivere. Sono quella che scrive per bisogno, per dare un unico senso alla sua vita. Sono una che sogna molto, le parole mi aiutano. Sono una strana ma ne vado fiera, non me ne vergogno. La diversità mi piace, mi piace sapere che anche se "strana", sono unica nel mio genere.

(26/03/2018)

Me ne frego. Me ne frego dei miei inutili pensieri. Di tutte le preoccupazioni, di tutte le ansie assurde. Non ci vuole nulla a farmi contenta, lo sono e lo sarò per sempre, sono contenta di ciò che mi circonda, di ciò che sono e che ho dentro. Ci vuole molto però per farmi felice. Ci vuole molto per raggiungere quella felicità alta, appesa su quella vetta. Mi basta poco per volare fuori da queste quattro mura, per volare via da questo paese.

(3/04/2018)

Quante parole, troppe. Tante parole per poi sentirsi vuoti. Un nodo al cuore. Aria di nostalgia. Niente e nessuno. Tutto normale a parere altrui. Dentro, dentro un uragano di emozioni. Sento in me primavera. Sento in me ricordi. Sento in me paura. Tutto procede. Tutto va avanti. Il mondo continua a girare tra una goccia e l'altra. Non riuscire più a piangere. Non riuscire più a trovare un piccolo sfogo, se non la scrittura. Paura di decidere. Di scegliere tra quel no e quel si. Paura di combattere per questa felicità. Paura di affrontare la vita. Indecisioni che non vorrei. Troppo complicate da capire. Nostalgia in me. C'è un freno che non mi permette di vivere come vorrei. Sono semplicemente io. Semplicemente me stessa. Ma non fino in fondo. Basta chiudere gli occhi, per sentirsi finalmente liberi.

[Aurora Gambini]